Decostruire il mito del caffè forte
Perché si crede che il caffè debba avere una tostatura molto forte per essere buono? Che cos’è un caffè forte? In questo caso, la parola “forte” sta per intensità, cioè per il processo di tostatura.
Chiariamo in cosa consiste il processo di tostatura:
1- All’inizio della tostatura, il chicco è verde e diventa giallo con la perdita di acqua per evaporazione. Sviluppa un delicato sapore erbaceo.
2- Vapore – i chicchi continuano a perdere acqua sotto forma di vapore, facendo perdere umidità.
3- Primo crack – è il suono che si sente quando i popcorn scoppiano. In questa fase inizia la tostatura vera e propria. Inizia la caramellizzazione e il movimento degli oli presenti nei chicchi.
4 – City Roast – è il primo punto della tostatura, subito dopo il primo crack, che possiamo considerare completo.
5 – City+Roast – È un punto di tostatura considerato il limite per i caffè di qualità (caffè speciali). La caramellizzazione continua, il chicco si espande e si scurisce. A questo punto si avvicina al secondo crack e viene chiamato full city roast.
6- Secondo crack o tostatura Vienna – In questa fase si sente una serie di scoppiettii, ma più lievi. Gli oli raggiungono la superficie dei chicchi. I sapori cambiano perché subiscono gli effetti della carbonizzazione dello zucchero
7- Inizio della carbonizzazione – French Roast- A questo punto, il colore diventa molto scuro e si sprigiona un odore di fumo dovuto alla completa combustione dello zucchero. Gli oli superano la barriera esterna del chicco e raggiungono la fine della seconda fessura.
8- Completa carbonizzazione – A questo punto lo zucchero è completamente carbonizzato. Gli oli si gonfiano sulla superficie del chicco, dando vita a una bevanda priva di corpo e dal sapore amaro.
Chi ha inventato questo mito?
Non sappiamo esattamente come sia nata questa tradizione di tostatura estrema. Tuttavia, le ricerche dimostrano che veniva utilizzata per nascondere la bassa qualità dei cereali consumati.
Oggi la tostatura estrema è utilizzata nella grande industria della torrefazione per garantire l’omogeneità e lo standard del caffè. Viene utilizzata anche per mascherare i difetti del caffè di qualità inferiore o di altri chicchi illegali.
Il momento ideale di tostatura per i caffè speciali è il primo crack. Mai prima o dopo il secondo crack.
Una differenza di appena 1 centesimo è sufficiente a modificare le caratteristiche sensoriali della tazza. Il giusto tempo di tostatura ci permette di riconoscere la qualità, il gusto, gli aromi, il corpo, l’acidità e la dolcezza naturale dei chicchi.
Se si opta per una tostatura estrema, non è possibile distinguere un buon caffè da un caffè inferiore con molte impurità. Sarà carbonizzato.
Conclusione:
Con un caffè forte o extra forte si perdono tutte le caratteristiche di qualità. Il caffè è una bevanda molto saporita e aromatica, naturalmente dolce e leggermente acida, ed è anche molto salutare se tostato al grado ideale.
Caffè forte = rischio per la salute. Molte persone aggiungono zucchero al caffè perché non sopportano il sapore amaro che deriva dalla tostatura forte.
Chi beve caffè senza zucchero può sentire la differenza di qualità. I consumatori devono essere consapevoli di ciò che acquistano, perché ne va della loro salute!
Ora che sapete come bere il caffè, dovreste acquistare un caffè con la tostatura ideale…