Il caffè biologico è sempre di più tra le scelte dei consumatori consapevoli. Ogni giorno nel mondo amanti del caffè e non, bevono circa tre miliardi di tazzine di caffè, ma il consumo è in costante crescita negli ultimi anni. Nel 2020 a livello globale sono stati consumati circa 4.5 kg di caffè per persona: tra i paesi che consumano più caffè ci sono la Finlandia con circa 12.5 kg, seguita dalla Norvegia e dall’Islanda con poco più di 9 kg.
Anche la Svizzera si conferma una delle nazioni che consumano più caffè al mondo: ogni anno, ogni cittadino svizzero beve circa 1093 caffè, quasi 3 caffè al giorno. Una media simile a quella italiana.
A fronte di questi numeri così importanti, Café Santa Helena da anni si impegna per produrre caffè biologico e ridurre il più possibile l’impronta ecologica, dalla coltivazione fino al trasporto. Il caffè bio viene coltivato nel rispetto dell’ambiente, non utilizzando pesticidi o prodotti chimici che possano causare dei danni al prodotto e al terreno, oltre a salvaguardare l’ecosistema.
I concimi utilizzati sono di origine naturale, principalmente una speciale miscela fatta con il caffè o letame di gallina. Il caffè viene raccolto a mano, consentendo alle piante di vivere fino a 10 anni e quindi di aumentarne la produttività rispettando i tempi della natura.
Ogni anno le piante produrranno i frutti che verranno lavorati fino ad ottenere i chicchi del caffè. Mentre con i metodi industriali il caffè viene raccolto con macchine che distruggono le piante. Oltre al danno ambientale immediato, ogni anno sarà necessario ricominciare da zero: servirà sempre più spazio per piantare il caffè, favorendo il disboscamento. Una pianta di caffè può impiegare fino a quattro anni per iniziare a produrre i frutti, quindi i metodi industriali non danno la possibilità alle piante di produrre più volte.
La lavorazione dei chicchi di caffè di Café Santa Helena rispetta i tempi e gli equilibri naturali: la tostatura è lenta e viene fatta artigianalmente a mano. Non essendo processato industrialmente attraverso l’uso di prodotti chimici, il Café Santa Helena è anche caffè organico.
Perché scegliere il caffè bio?
Fare scelte di qualità, come utilizzare caffè bio, è sempre più importante. Le coltivazioni intensive di caffè e soia, oltre all’allevamento di carne, stanno mettendo sempre più a rischio l’ambiente e le foreste del Sud America.
Ci si aspetta che nei prossimi anni il consumo di caffè continuerà ad aumentare. Tuttavia i cambiamenti ne rendono sempre più difficile la coltivazione. Ad esempio in Colombia la produzione di caffè è già in calo: nel 2021 ne è stato prodotto circa il 9% in meno.
Le principali varietà di caffè in commercio sono l’Arabica, considerata la più pregiata, la Robusta, l’Excelsa e la Liberica. Dopodiché ogni produttore coltiverà e processerà il caffè in modo diverso, dalla scelta del terreno alla cura della pianta fino ad arrivare alla tostatura e eventualmente alla macinatura. Ogni scelta presa avrà degli effetti sia sulla qualità del prodotto ottenuto sia sull’ambiente.
Ognuno ha i propri segreti per la preparazione del caffè: dalla scelta degli strumenti (se utilizzare la moka, la macchinetta o preparare il caffè filtro), alla preparazione e quindi alla quantità di prodotto, alla pressione e alla temperatura. La base di partenza resta la stessa, cioè la scelta della materia prima.
Quando queste scelte non rispettano il ciclo biologico, l’ambiente e il benessere dei lavoratori i danni socio-ambientali sono enormi: ogni anno le produzioni intensive di caffè contribuiscono alla deforestazione del Sud America. L’uso di pesticidi e prodotti chimici, l’uso di fitofarmaci e i cambiamenti climatici riducono sempre di più le varietà di caffè e distruggono l’ecosistema naturale.
Inoltre, sia le temperature che le piogge sono fondamentali per produrre il caffè: il clima ideale è quello subtropicale, con temperature miti, tra i 18 e i 22 gradi e un’escursione termica non superiore ai 19 gradi, con piogge regolari ma non battenti.
Nel caso delle produzioni intensive, il caffè non viene coltivato in zone ombrose per aumentare il più possibile la produttività delle piante e di conseguenza il disboscamento diventa “necessario”, nonostante il sole diretto bruci le foglie della pianta, diminuendone la qualità.
Alla luce di tutte queste considerazioni risponderemo alla domanda “Perché utilizzare il caffè bio?”.
Scegliere caffè di qualità, organico e biologico contribuisce a ridurre il disboscamento della Foresta Amazzonica e a rispettare le varietà di caffè: oltre il 60% di quelle selvatiche sono a rischio estinzione.
Le certificazioni Bio e Organic rendono sicuro l’acquirente perché il produttore è sottoposto a controlli da parte di enti riconosciuti che verificano come il caffè viene coltivato, prodotto e imballato.
Il caffè biologico è anche una scelta di salute: da anni viene considerato “longevity food”: aiuta a prevenire alcune malattie come il Parkinson oltre a mantenere le cellule giovani, inoltre il mancato utilizzo di pericolosi pesticidi evita effetti dannosi al sistema nervoso.
Aroma e gusto del caffè biologico
Ma il caffè biologico cos’è esattamente e in che modo si differenzia dal caffè non biologico?
Il caffè biologico mantiene un elevato standard di qualità, conserva tutti gli aromi naturali dalla coltivazione al momento in cui è nella tazzina.
I fattori principali che determinano la fragranza e il gusto del caffè biologico sono la varietà della pianta del caffè, l’ambiente, il terreno, la raccolta, la tostatura e il modo in cui viene preparato.
Nel paragrafo precedente abbiamo spiegato brevemente il caffè biologico cos’è e riprenderemo alcune informazioni anche per provare a spiegare perché l’aroma è così differente.
La coltivazione biologica permette al terreno di conferire al caffè una ricchezza aromatica che altrimenti non avrebbe.
Anche la fase di tostatura è fondamentale: il Café Santa Helena arriva dal Brasile direttamente in Svizzera, tra le montagne dell’Engadina, dove viene tostato seguendo processi artigianali, per mantenere la purezza e gli aromi naturali del prodotto.
La tostatura è fatta con attrezzature in legno, lentamente, utilizzando basse temperature che permettono al caffè di conservare il bouquet aromatico e di mantenere la dolcezza e la delicatezza del chicco.. Al contrario, la tostatura industriale ad alte temperature conferisce al caffè il sentore di “bruciato” e ne aumenta la caffeina e l’amarezza.
Ogni caffè ha un gusto proprio e unico: Café Santa Helena utilizza solo Arabica, varietà Red Catuaí. Gli aromi che potete percepire assaggiando il nostro caffè sono il cioccolato, il miele, il caramello e la frutta secca come le noci.
Café Santa Helena ha il sapore della tradizione di sette generazioni di coltivatori di caffè. Una conoscenza trasmessa di padre in figlio che ha consentito di preservare i metodi tradizionali originali della coltura del caffè e della sua trasformazione in una bevanda dalle caratteristiche uniche.
Qualità di caffè biologico
Il caffè biologico viene messo in commercio in diversi formati, qui di seguito un elenco dei principali:
Caffè biologico in Capsule
Il caffè biologico può essere venduto in capsule per rispondere ad una parte di consumatori che hanno poco tempo a disposizione e utilizzano macchinette automatiche che in pochi secondi preparano il caffè.
In commercio esistono molti tipi di caffè biologico in capsule. Café Santa Helena si distingue per l’utilizzo di capsule ecologiche che vengono realizzate con i trucioli di legno generati dal lavoro dei falegnami, i quali successivamente vengono lavorati senza utilizzare prodotti chimici.
Oltre a poter produrre capsule ecologiche, questo metodo innovativo ci permette di non dover abbattere alberi per creare nuova legna, anzi, le eco-capsule sono organiche e compostabili.
Il caffè biologico in capsule Café Santa Helena, non essendo a contatto con materiali come l’alluminio o la plastica, generalmente utilizzati per le capsule in commercio, mantiene un’ottima qualità e preserva il suo aroma. Queste capsule compostabili sono 100% prodotte in Europa e sono compatibili con le macchine Nespresso®System, le più diffuse per il caffè in capsule.
Caffè biologico in grani
Il caffè biologico in grani viene proposto ai clienti già tostato ma in grani interi, in questo modo il consumatore finale può macinarlo direttamente a casa prima di consumarlo, mantenendo tutto l’aroma originale di questa bevanda.
Café Santa Helena tosta il caffè nella bellissima cornice delle montagne Svizzere dell’Engadina, in appositi tostatori in legno, artigianalmente e senza l’utilizzo di macchinari industriali, rispettando i tempi naturali di questo processo.
L’aroma del nostro caffè in grani tende al dolce, con note di caramello, cioccolato, miele e di frutti secchi come le noci.
Caffè Arabica biologico
Una delle varietà principali di caffè biologico è l’Arabica.
L’Arabica è una varietà molto profumata e con note dolci che in alcuni casi ricordano il cioccolato e il miele. È una tra le varietà più pregiate, oltre a conferire un gusto al caffè unico e inconfondibile mantiene una certa leggerezza, restando delicato e morbido.
Café Santa Helena utilizza solo Arabica 100% monorigine, questo significa che oltre ad essere 100% Arabica, il caffè arriva anche interamente dalla stessa piantagione, ossia dalla Fazenda Santa Helena, nello stato di Minas Gerais in Brasile.
Caffè biologico macinato
Il caffè biologico macinato è uno dei prodotti più comuni e classici: è già pronto per essere preparato e in base ai gusti personali verrà scelto lo strumento che si ritiene migliore.
Il nostro caffè organico in polvere è pensato principalmente per la moka o per i filtri.
L’intensità e la tostatura sono medie, lasciando al caffè un aroma tendente al dolce.
Caffè verde biologico
Il caffè verde biologico è uno dei prodotti più particolari e difficili da trovare in commercio.
Viene venduto in grani non ancora tostati, dal caratteristico colore verde, e conserva delle qualità uniche rispetto al caffè tradizionale: ha circa 5 volte gli antiossidanti presenti nel caffè tostato ed è la versione più “pura” del caffè.
Aiuta ad accelerare il metabolismo, contribuendo al dimagrimento, oltre ad avere circa il doppio della caffeina del caffè tradizionale.
I due elementi chimici che lo contraddistinguono sono l’acido clorogenico e la caffeina.
A differenza di quanto si possa pensare questo quantitativo elevato di caffeina non porta problemi di salute o di pressione, anzi, aiuta a prevenire l’ipertensione.
Studi recenti hanno messo in mostra come il caffè verde biologico contribuisca al mantenimento di un livello corretto di zuccheri nel sangue.
Impariamo a leggere l’etichetta del caffè
Capire quando un caffè è veramente biologico è fondamentale per essere consumatori consapevoli. Tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno devono essere necessariamente presenti sull’etichetta del prodotto.
La prima cosa da cercare è il logo biologico, che certifica l’utilizzo di almeno il 95% di ingredienti bio.
L’etichetta bio è obbligatoria nel caso in cui il caffè venga pubblicizzato e venduto come biologico: ad esempio Café Santa Helena ha il logo dell’agricoltura biologica Brasile che ne certifica il prodotto.
Un altro logo importante è il logo che certifica il prodotto come organico, e ne esistono di molti tipi e vengono rilasciati da diversi enti.
Café Santa Helena possiede 4 certificazioni rilasciate da diversi paesi, una dal Brasile, una dalla Svizzera e una dall’America. Queste certificazioni sono: Produto Orgânico Brasil, USDA Organic, Certificado Orgânico Brasil IBD e Bio Inspecta in Swizzera
Oltre al logo biologico e organico un logo che è importante cercare sull’etichetta del caffè è quello del Fairtrade: in questo modo è certificato che l’azienda sostiene e garantisce le migliori condizioni possibili ai lavoratori.
Siamo orgogliosi di avere questa certificazione e ci impegniamo affinché i lavoratori della Fazenda Santa Helena possano lavorare in sicurezza e in condizioni ottimali.
La coltivazione di caffè organico da agricoltura biologica
L’agricoltura biologica è uno dei temi fondamentali per l’industria del caffè e nei prossimi anni sarà sempre più acceso. Per agricoltura biologica si intende il divieto di utilizzare fitofarmaci, pesticidi o concimi chimici e in generale non prodotti in natura.
La differenza tra caffè biologico e caffè organico è che il secondo si differenzia poiché si focalizza sui processi, in particolare il caffè non deve essere processato dall’industria.
Un’altra differenza che è necessario fare è quella tra caffè bio e caffè equo solidale: il caffè per essere equo solidale deve essere prodotto da aziende che rispettano e tutelano i lavoratori e non prevede riferimenti all’agricoltura biologica.
Specialty coffee
Lo specialty coffee è un tipo di caffè che ha ricevuto un punteggio di almeno 80 punti su 100 nella classifica della SCA (Specialty Cofee Association). Si tratta del miglior caffè che potete trovare in commercio poiché la qualità è superiore a quella del caffè “gourmet” e di quello standard o commerciale.
Attualmente solo lo 0.3% dei consumatori compra specialty coffee, sia per la rarità e la ricercatezza del prodotto sia perché i produttori autorizzati e certificati sono pochi.
Il Café Santa Helena ha ottenuto 86 punti nella classifica SCA e di conseguenza ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di specialty coffee.